Il mio viaggio nella fotografia ha avuto un inizio strano e quasi incredibile. Distesa su un lettino in spiaggia, incinta al sesto mese del mio secondo bimbo, mi sono imbattuta in un servizio sulla fotografia in sala parto. E ho saputo. Semplice e cristallino come sapevo di chiamarmi Ada. Là volevo arrivare, là sarei arrivata. Ho preso in mano la mia vita e l’ho rovesciata. Mi sono formata con alcune delle figure più accreditate del mio settore, tra cui Michela Magnani e Andrea e Claudia di “Fotografie per sempre”, che considero oggi i miei mentori. E non smetto mai di studiare, perché la formazione continua è la chiave di uno sguardo sempre nuovo e professionale sul mondo e, unito alla mia passione, mi permette di creare scatti sempre più intensi ed emozionanti.

Oggi, dopo ore di corsi professionalizzanti e tantissima pratica, sono orgogliosa di poter entrare in punta di piedi nelle famiglie che si rivolgono a me per fissare in modo indelebile i momenti più importanti delle loro vite. Mi piace pensare che dai miei scatti traspaia chi sono e come lavoro e che chi mi sceglie ogni giorno lo faccia perché sa percepire la sensibilità e la passione, il rispetto e la sacralità con cui guardo alla nuova vita che arriva. Dalla pancia della mamma fino al primo compleanno e poi più in là, nei ritratti di famiglia, a scandire il tempo che passa, io fotografo e ammiro. Cerco sempre una connessione intima con chi decide di posare insieme a me. Sono convinta che da un legame vero possa nascere un risultato ineguagliabile.